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martedì 25 settembre 2018

PERCHE' ADIEU AU CINEMA?



Innanzitutto, prima di rispondere alla domanda "perché 'addio al cinema'?", è giusto darvi il benvenuto su questo blog. E' nato un po' per caso, adieu au cinéma, non ha una storia particolare, né proverò a inventarne una. Questo spazio è nato con l'obiettivo di discutere sull'arte in generale: film, libri, musica, dipinti, biografie... Avendo molte passioni, ho provato a creare un posto dove poter parlare di tutti questi argomenti, non volevo limitarmi a uno solo. 
Dopo questa premessa è giusto rispondere alla domanda del titolo di questo primo post. Ho voluto chiamare così il blog perché stiamo vivendo un periodo particolare: la decadenza del cinema. L'argomento mi sta molto a cuore, lo analizza perfino il mio regista preferito, Tsai Ming - Liang, nel film "goodbye dragon inn", e non posso che concordare con lui. Nella mia città, per esempio, l'unico cinema presente sta vivendo una vero e proprio regresso: le sale sono piccole, i biglietti hanno un costo ormai improponibile, le poltroncine sono quasi tutte rotte e scomode, i film proiettati sono pochissimi, le eventuali scritte tradotte appaiono tagliate e quasi non si leggono, l'audio è pessimo. Potrei continuare all'infinito con altri esempi, purtroppo. 
Con la traduzione del titolo in francese, inoltre, ho voluto rendere omaggio a Jean - Luc Godard, il celebre regista della Nouvelle Vague francese, che ha diretto, tra gli altri, "adieu au langage", uno dei miei film preferiti del XXI secolo. Ecco perché ADIEU AU CINEMA

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